Convenzioni

In questa pillola propongo il mio metodo (quindi se volete seguirlo o modificarlo per le vostre esigenze oppure inventarne uno voi) per dare i nomi ai vari elementi del gioco. Come ho scritto in altre pagine e come consiglio sempre di fare è buona pratica cambiare i nomi di default di tutte le parti del gioco oggetti, texture, materiali, properties e Logic Bricks.

Gli oggetti di base con cui inizio a impostare il mio gioco (di solito inizio a fare un prototipo in modo da poter capire come posso implementare il gameplay) li chiamo con nomi basilari il giocatore player, uso sempre il minuscolo perchè Blender è keysensitive, cioè se scrivi la prima lettera maiuscola di un nome deve esserlo sempre una volta che riscrivi quel nome, per praticità metto tutto minuscolo; cerco di usare, più o meno, sempre gli stessi colori dei materiali (sto sempre parlando del prototipo), in questo modo so che un cubo è un oggetto di scena e non un nemico o un trigger. Quindi anche per i materiali cerco di accoppiarli come nomi agli oggetti; stessa cosa per le luci, se ho una Sun Lamp non la chiamerò semplicemente luce ma sole e sarà l’unica nella scena. Molti nomi cerco di accoppiarli ad alcuni oggetti in modo da poter capire anche dove sono.
Per le Properties cerco di dare nomi che mi facciano capire al volo di che tipo di Property si tratta; a tale proposito metto sul fuoco anche il fatto che molte Property servono solo ed esclusivamente per tracciare gli oggetti nei vari Sensor o Actuator. Un piccolo esempio è il player, aggiungo sempre una Property e la chiamo proprio player perchè ad essa sarà legata la logica sulle collisioni o sui Sensor Radar ecc ecc, questo è per fare un esempio al volo, vedrai in seguito come questo ternerà utile.
Sui Mattoni la cosa è un’attimo più complessa, ho passato diverso tempo a cercare di rinominarli in modo da capire anche se collassati di cosa si occupano e sono arrivato alla conclusione che il nome del Mattone c’è già e che aggiungo nella riga del nome quello che fa, riporto un’immagine d’esempio 

A sinistra ci sono i Sensors e a destra gli Actuator, come puoi ben notare ho solo scritto una parte di quello che esegue il Mattone perchè il nome c’è già (questo è solo un esempio la logica non fa niente). Infatti c’è un Delay di 2 secondi, una Collisione col player, un tasto spazio, una Property equal a 5 (ho dimenticato il nome della Property, ma spesso quando è una sola non serve), e ancora aggiungi una pallottola (addBullet), sposta lo state a 2 (avvolte scrivo anche goTo2), Property energia + 20 e muovi sulla Y di 0.2 positivo. In questo modo riesco a capire al volo cosa fanno i miei Mattoni.

Questi sono solo dei piccoli consigli che dò a chi è alle prime armi o a chi ha trovato difficoltà quando ha ripreso un gioco dopo un pò di tempo; questo perchè non programmando non si possono aggiungere i commenti, quindi bisogna arrangiarsi e cercare una via alternativa per ricordarsi cosa si stava facendo. Quando inizierò a spiegare la logica Mattone per Mattone inserirò i nomi in modo da farti vedere come è più facile usare i Logic Bricks.